Il ritardo con cui l’amministrazione mette a disposizione il nuovo software per l’elaborazione dei nuovi indici sintetici di affidabilità, porterà alla proroga del termine fissato per il 1°luglio per il pagamento di tutte le imposte collegate al modello unico 2019 (redditi 2018), per chi applica gli indici sintetici di affidabilità.

Al momento non si è ancora in grado di sapere se sarà una proroga al 22 luglio 2019 o se ci sarà una proroga più lunga, anche per non ignorare il rispetto dei 60 giorni dall’introduzione di un nuovo adempimento, termine previsti dallo Statuto dei diritti dei contribuenti.

Non è escluso che alla luce delle eventuali proroghe possano variare anche i termini per l’invio dei modelli dichiarativi, termine ora previsto per il 30 settembre2019.

CONSULTAZIONE FATTURE ELETTRONICHE

Con provvedimento n. 164664/2019 del 31 maggio 2019 vengono prorogati i termini per l’adesione al servizio di consultazione ed acquisizione delle fatture elettroniche.

Con il provvedimento del 29 aprile 2019 era stato introdotto un servizio da parte dell’Agenzia delle Entrate, di consultazione ed acquisizione dei file delle fatture elettroniche emesse e ricevute all’interno della propria area riservata del sito dell’Agenzia delle entrate. Il termine per trasmettere l’adesione a tale servizio era stato fissato dal 31 maggio 2019 al 2 settembre 2019; con il provvedimento del 31 maggio 2019 il termine per trasmettere l’adesione viene posticipato e fissato dal 1°luglio 2019 al 31 ottobre 2019.

Il nuovo provvedimento ha altresì previsto che le fatture elettroniche memorizzate nell’area personale dell’Agenzia delle Entrate siano eliminate entro 60 giorni dal 31 dicembre del secondo anno successivo a quello di ricezione delle stesse al sistema di interscambio, mentre il termine precedente era entro 30 giorni dal 31 dicembre del secondo anno successivo a quello di ricezione delle stesse al sistema di interscambio.

Durante il periodo compreso tra il 29 aprile 2019 ed il 31 ottobre 2019, detto periodo transitorio, i soggetti passivi Iva ed i loro delegati possono accedere al servizio di consultazione ed acquisizione tramite il portale “fatture e corrispettivi”. nel caso in cui contribuente non aderisca al servizio entro il 31 ottobre 2019, l’Agenzia delle Entrate eliminerà dalla propria area riservata le fatture memorizzate nel periodo transitorio, entro il 31 dicembre 2019.

È opportuno evidenziare che il servizio di consultazione ed acquisizione online delle fatture elettroniche non deve essere confuso con il servizio gratuito di conservazione delle fatture elettroniche, messo a disposizione dall’amministrazione finanziaria, per il quale restano valide le vecchie regole.